Pareci per gondole
Fin dai tempi più antichi, a Venezia, i tappezzieri predispongono l’arredo del “parecio” della gondola. Il corredo comprende il sedile centrale (dotato di schienale), o “sentàr”, le due seggioline mobili, o “careghìni”, le due panchette fisse, appunto “banchéte”, tutti i cuscini, le imbottiture e la passamaneria che ornano la gondola.
Il lavoro del tappezziere ha il compito non solo di rendere l’imbarcazione accogliente e comoda, ma anche bella in quanto contribuisce, assieme al legno intagliato e dorato e ai cavalli in ottone, a ornare la gondola.
Si eseguono diversi tipi di parecio: quello normale, quello “de lusso” o “de gala” e quello da matrimonio.
Sia la gamma dei materiali che quella dei colori è molto ampia; per quanto riguarda le stoffe la scelta spazia dall’alcantara, al broccato, al damasco, al velluto fino anche alla fibra sintetica. Anche per quanto riguarda la pelle è possibile scegliere tra vera e sintetica (skai).
Il rosso cardinale, il nero, ma anche il blu notte, sono tra i colori più tradizionali, anche se nulla vieta di sceglierne altri come ad esempio il verde o il bianco crema; mentre di solito, per il “parecio” da matrimonio, i colori classici sono il bianco e il giallo.
Per completare il parecio, la gondola viene dotata anche delle coperture “da riposo”, che ne proteggono le parti più delicate (come ad esempio i cavalli, i fregi e la parti imbottite) e di tutta la passamaneria, cioè la corda e le nappe che ornano i cavalli in ottone e i bordi dei cuscini.


